La frutta ha un ruolo essenziale nell’alimentazione umana, specialmente di chi fa sport, fornendo al nostro corpo i micronutrienti essenziali per la nostra vita.

Ogni frutto è caratterizzato dalla presenza di diverse vitamine, sali minerali e altre sostanze che, oltre ad essere parte fondamentale di un’alimentazione sana ed equilibrata, forniscono al frutto stesso anche colore e sapore.

Nello “dieta di uno sportivo”, a maggior ragione, sia la frutta fresca che quella secca non devono mai mancare in quanto oltre ai micronutrienti, forniscono al nostro organismo carboidrati semplici ma a basso indice glicemico. In altre parole, zuccheri rapidamente assimilabili, ma bruciati più lentamente. Garantendo inoltre un maggiore senso di sazietà.

Quale frutta è consigliata per lo sport?

  1. Banane: le banane sono un frutto importantissimo per lo sportivo in quanto ricche di potassio (K), utile per combattere l’ipertensione, contrastare l’insorgere della fatica e prevenire i crampi muscolari.
  2. Frutta secca e frutta disidratata: la frutta secca (mandorle, noci etc.) e la frutta disidratata (albicocche, uvetta, datteri etc.) sono ricche di vitamine liposolubili e forniscono all’organismo grassi “buoni”. Sono infatti molto utilizzate come snack o durante la colazione dagli sportivi, per i loro molteplici benefici.
  3. Mele: è noto che “una mela al giorno toglie il medico di torno” e per lo sportivo aiuta cuore e flusso sanguigno durante l’attività, in quanto ricca di flavonoidi.
  4.  Agrumi: arance e clementine, grazie alla vitamina C, aiutano a proteggere il sistema immunitario e a proteggere le cellule dallo stress. Si tratta di frutta indispensabile per dissetarsi dopo ore di sport intenso.

Quando e come è meglio mangiarla?

Senza dubbio la frutta è consigliata sia prima che dopo l’attività fisica, per recuperare rapidamente le energie e i nutrienti utilizzati durante gli sforzi sportivi. È molto importante idratarsi ed integrare anche grazie alla frutta, vitamine e sali minerali, sopratutto d’estate e quando si suda molto.

È infine molto importante variare i colori dei frutti, scegliendo la frutta in base alla stagionalità. Questo ci consentirà di ridurre il rischio della coltivazione in serra, che implica l’impiego di prodotti chimici per mantenere le piante forti. Quelle costrette a crescere al di fuori dei loro cicli biologici naturali, infatti, sono più deboli e per questo sottoposte a dosi di fitofarmaci (erbicidi, diserbanti, pesticidi ecc.).

 


Nicolò Ragazzo

Nicolò Ragazzo

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