Quando parliamo di frutta e verdura, spesso ci imbattiamo in mille tesi sui benefici o le controindicazioni di questo o quell’alimento, al punto che non riusciamo a distinguere la realtà dai falsi miti da sfatare.
Persino la frutta e la verdura, considerate da sempre tra i cibi più salutari e nutrienti, sono a volte oggetto di vere e proprie dicerie. I falsi miti su questi fantastici doni della Natura sono tutti da verificare: nonostante ciò, alcuni preconcetti sono entrati da tempo nella coscienza collettiva e persistono tuttora.
Vi elenchiamo qui di seguito alcune delle leggende che riguardano la frutta e la verdura, per sgomberare il campo dai falsi miti e dalle tesi mai confermate, e anzi smentite dai più recenti studi scientifici.
I falsi miti su frutta e verdura
1. La frutta va mangiata lontano dai pasti
Questa è forse la credenza più diffusa tra le persone, ma si tratta di un falso mito. La frutta è infatti uno dei cibi di cui il nostro organismo ha bisogno in buone quantità. Basti pensare che gli esperti consigliano di assumere ben 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno.
Inserire un buon quantitativo di frutta e verdura nella propria dieta, infatti, avendo anche cura di variarle spesso, può ridurre il rischio di contrarre varie malattie. Come ad esempio quelle legate al sistema circolatorio sanguigno, al colon e ad altri importanti organi del nostro corpo.
Non è affatto detto che le fibre della frutta, mangiata a fine pasto, causino il gonfiore addominale. Certo però non bisogna eccedere nelle quantità, soprattutto quando si tratta di frutta molto zuccherina, come l’anguria o le banane. Il rischio di un’eccessiva fermentazione degli zuccheri nello stomaco è infatti legato all’assunzione a fine pasto di una quantità troppo elevata di frutta.
2. Frutta e verdura non fanno ingrassare
Anche questo è tra i falsi miti su frutta e verdura. Almeno per quanto riguarda la frutta particolarmente ricca di fruttosio, il rischio di appesantire la digestione è sempre in agguato.
Una dose quotidiana eccessiva di fruttosio può infatti far ingrossare il fegato, a causa del glucosio che verrebbe immagazzinato nel fegato sotto forma di trigliceridi. Per lo stesso motivo, è bene limitare l’uso di dolcificanti a base di fruttosio.
Soprattutto chi soffre di colite o di gonfiore addominale, dovrebbe limitare la quantità di frutta nella propria dieta. Colon e intestino potrebbero infatti infiammarsi proprio a causa della fermentazione del fruttosio. Occhio anche alle abbuffate estive a base di anguria e melone: meglio evitare di comporre i pasti principali con la sola frutta e verdura, pensando di assumere poche calorie.
3. La banana fa ingrassare
Altro mito legato al precedente, e anche questo falso. La convinzione che la banana faccia ingrassare è dovuta alla sensazione di sazietà che deriva dalle sostanze contenute nella banana. Gli amidi e gli altri zuccheri, insieme al potassio, sono infatti presenti in quantità elevate in questo tipo di frutta.
Purché non se ne mangino troppe, cosa peraltro difficile proprio a causa del loro potere altamente saziante, le banane sono ricche di sostanze nutritive importanti per il nostro organismo. Meglio quindi non eliminarle dalla propria dieta, per paura di ingrassare.
4. Le verdure surgelate hanno meno nutrienti
Non è del tutto vero. Le quantità di nutrienti delle verdure surgelate sono quasi le stesse di quelle fresche, sempre che provengano da verdure di qualità. Il processo di surgelazione industriale causa infatti pochissimi danni alla struttura delle verdure, mantenendone quasi tutti i valori nutrizionali.
Le verdure conservate a lungo in frigorifero sono invece più esposte al rischio di perdere le loro proprietà nutritive originali. Ecco perché è bene consumare frutta e la verdura fresca, o conservarla fuori dal frigorifero per pochi giorni al massimo, prima di consumarla.