Conservare frutta e verdura in maniera efficacie non è utile solo al nostro portafoglio, ma aiuta anche a migliorare l’impatto ambientale. Infatti, evitando lo spreco alimentare riusciremo ad ottenere minori emissioni e, di conseguenza, a ridurre l’inquinamento. Se adottassimo questi piccoli accorgimenti potremmo dare il nostro contributo, piccolo ma essenziale, al contenimento dell’inevitabile cambiamento climatico in atto.
Per conservare frutta e verdura al meglio, una regola generale potrebbe essere quella di riporre in frigo gli alimenti più maturi, da consumare entro pochi giorni. Quelli meno maturi invece vanno conservati in un cesto, coperti da un panno e riposto in un luogo areato e buio. È possibile optare anche per il congelamento senza perdere le loro proprietà nutritive. Nel caso in cui abbiate frutta in abbondanza e temete che possa deteriorarsi in fretta considerate anche altre alternative, come preparare confetture o dolci.
Conservare frutta e verdura separatamente
Il primo consiglio su come conservare frutta e verdura più a lungo è quello di tenerle divise. Il motivo è che la frutta rilascia dell’etilene gassoso, una sostanza che favorisce il processo di maturazione. Non solo non bisognerebbe tenere la frutta tutta insieme, ma vanno allontanate da essa anche le verdure.
Durante la preparazione delle nostre ricette preferite, tagliare le verdure richiede molto tempo e un’ottima soluzione è quella di conservare le verdure già tagliate. In questo caso, se vanno cotte nel giro di qualche ora possono essere conservate in frigo coperte da carta bagnata oppure si possono conservare più a lungo nei classici sacchetti da freezer, lasciando un po’ d’aria e d’acqua per tenerle umide.
Carta assorbente
Un segreto che non tutti conoscono è l’utilizzo della carta assorbente da cucina che aiuta a conservare frutta e verdura più a lungo. È opportuno fare dei fori ai sacchetti di plastica e riporli nel piano più basso del frigo, senza prima però porre alla base dei fogli di carta assorbente. In questo modo riuscirete a preservare e mantenere la naturale freschezza della verdura.
Un altro accorgimento molto utile per conservare frutta e verdura in maniera efficacie è la pulizia. Consiglio di pulire frequentemente i ripiani e i cassetti del frigo, almeno un paio di volte a settimana, per evitare la proliferazione di microbi e batteri, responsabili del deterioramento degli alimenti. A tal proposito, non lasciate alimenti andati a male in frigo per evitare che facciano appassire anche gli altri.
Come conservare frutta e verdura nel dettaglio
- La frutta va tenuta a temperatura ambiente. Soffre il caldo, per cui è opportuno tenerla lontana da fonti di calore e dalla luce diretta del sole. È importante dividerla, come abbiamo già detto, per evitare che maturi troppo in fretta.
- Le verdure che soffrono il freddo e vanno tenute a temperatura ambiente sono: patate, cipolle, pomodori e legumi. È importante tenere lontane le patate dalle cipolle in quanto queste ultime accelerano la maturazione dei tuberi. Patate e aglio amano gli ambienti bui e freschi come le cantine.
- Le carote, anche se sono molto resistenti, possono risentire dell’umidità. Per proteggerle è meglio riporle in buste di carta.
- Le zucchine e le melanzane resistono in frigo per massimo 4/5 giorni. Non vanno assolutamente congelate in quanto, ricche di acqua, si perderebbe il loro naturale sapore e la loro consistenza dopo lo scongelamento. Le zucche, se tenute in ambienti freschi come le cantine, possono durare anche mesi.
- I limoni a temperatura ambiente durano circa una settimana. Per allungare la loro vita vanno riposti in sacchetti da frigo.
- È importante isolare i broccoli dall’ossigeno perché respirano molto e si deteriorano in fretta. Consiglio di avvolgerli con pellicola trasparente.
- Per mantenere la croccantezza di sedano e asparagi il segreto è quello di riporli in un contenitore di vetro, dalla forma allungata, contenente acqua fredda.
- Lattuga e verdura a foglia verde vanno riposte in frigo, ben asciutte, in buste di carta per assorbire l’umidità. Metterle in acqua ghiacciata può essere un valido rimedio nel caso in cui appassiscano.