Di cosa sa il tè? Di tè, giusto? Certo, ma anche di molto altro! Sapevate che ci sono moltissimi tipi di tè in cui si riconoscono i sapori di frutta e verdura?
Il mondo vegetale
I tè verdi, specialmente quelli dolci e delicati provenienti dal Giappone, spesso evocano sentori vegetali che spaziano dalle note più marine (alghe) a quelle più dolci delle zucchine, fino a aromi erbacei di spinaci e verdure cotte. Alcuni tè, invece, ricordano l’inconfondibile profumo dei pomodori appena raccolti nell’orto. Chi ama le verdure sicuramente amerà il tè verde, che (importante!) va infuso a bassa temperatura (70-75°) altrimenti diventa amaro.
Tè dal sapore di frutta
Chi ama i sapori fruttati deve provare un tè bianco, magari un silver needle: spesso questo tè delicato porta con sé profumi di frutta estiva come melone o pesca, virando a volte verso note più fresche, a volte verso aromi più cremosi che ricordano vagamente la frutta secca o il miele. È un perfetto tè primaverile!
Per chi preferisce il tè nero, si possono trovare delle note fruttate anche nei tè neri indiani del Darjeeling: molto delicati e dalle note principalmente fiorite, ricordano anche la dolcezza dell’uva moscato bianca.
Gli agrumi
Alcuni tè neri, penso ai Ceylon dello Sri Lanka, portano con sé note le note agrumate della scorza di limone o di arancia, a volte dandogli un tocco maltato, quasi dolciastro, ideale per colazione o per il brunch della domenica!
Imparando a riconoscere gli aromi che sprigiona un tè si possono anche immaginare gli abbinamenti col cibo, affiancando un tè verde a dei piatti di verdura delicati o un tè bianco a un’insalata contenente frutta o ancora un tè nero a dei dessert, dando un tocco insolito alle nostre tavole! E anche proponendo una validissima alternativa a chi, per scelta o per gusto, non beve vino.