Alimentazione sana e giovani spesso non vanno d’accordo. Anzi, i giovani d’oggi seguono sempre meno un’alimentazione equilibrata. Fin da piccoli, i bambini vengono nutriti dai genitori perché non ancora in grado di compiere scelte alimentari da soli. Sono mamma e papà che decidono cosa cucinare e cosa mangiare. Man mano che i bambini crescono vengono a contatto con altre realtà, come la scuola, e proprio qui, nella maggior parte dei casi, consumano uno dei pasti principali della giornata.
Alimentazione sana significa seguire una dieta salutare in termini di quantità e varietà di alimenti. Le abitudini alimentari sono spesso dettate da fattori economici, sociali, culturali, climatici e geografici, anziché dall’attenzione alla salute e dai loro benefici. Spesso, per stare al passo coi tempi o, nel caso degli adolescenti, con gli amici, si tende a seguire un’alimentazione scorretta, che potrebbe poi portare a complicazioni fisiche riguardanti la crescita e lo sviluppo.
L’importanza di un’alimentazione sana nei giovani
In un periodo così delicato come l’adolescenza e la crescita, è importante introdurre quotidianamente nel proprio organismo una combinazione di sali minerali, vitamine, proteine e nutrienti per rafforzare corpo e mente. La malnutrizione infatti indebolisce la crescita fisica e lo sviluppo mentale. Adottare un’alimentazione sana nei giovani riduce sensibilmente i fattori di rischio delle patologie più importanti come l’obesità, che contribuisce all’insorgere di malattie cardiovascolari, o come determinati tipi di cancro.
Essendo un periodo di grandi cambiamenti e forte stress emotivo è importante educare i giovani ad un’alimentazione sana così che in età adulta avranno meno probabilità di soffrire di disturbi alimentari. A causa delle pressioni sociali, una percentuale crescente di giovani è insoddisfatta della propria forma fisica per cui mangia poco e male. Mangiare è uno dei piaceri della vita, ma a volte può essere utilizzato come sfogo o come rifugio nella speranza di colmare un vuoto interiore, dando origine alla cosiddetta “fame nervosa” o ad un rapporto morboso col cibo.
L’educazione alimentare nei giovani
Purtroppo, i giovani non ne sanno molto di alimentazione sana e non sanno da cosa è costituita un’alimentazione equilibrata. Per esempio, il fenomeno del fast-food è sempre più diffuso. Forse perché non si ha tempo, non si sa cucinare o semplicemente perché non si ha voglia. Da qui nasce la necessità di educarli a mangiare correttamente anche attraverso programmi scolastici. Le cattive abitudini alimentari stanno piano piano indebolendo gli adulti del domani. Sempre più giovani consumano prodotti animali, alimenti lavorati, dolci, bevande zuccherate e alcolici. È dilagato anche il fenomeno del junk food, cioè il “cibo spazzatura”, come gli snack fuori pasto. Inoltre, molti giovani non rispettano i tre pasti principali, saltando anche la colazione.
Una dieta equilibrata è volta ad aumentare il consumo di cereali, meglio quelli integrali, legumi, frutta e verdura, meglio i prodotti biologici o a km zero. Un’alimentazione sana prevede una riduzione della quantità di grassi, zuccheri e sale. I giovani preferiscono le bevande zuccherate, come coca cola o energy drink, al consumo dell’acqua, fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. I ragazzi, purtroppo anche i più giovani, consumano alcolici e superalcolici che sarebbero da evitare per il loro sviluppo fisico e mentale.
Il rapporto complicato tra alimentazione sana e giovani può essere quindi risolto con una rieducazione alimentare, che parte dalla famiglia e arriva fino alle scuole e agli amici. È importante far capire ai giovani i benefici del cibo sulla nostra salute. Mangiare sano e variegato è il segreto per prevenire e combattere le malattie e per rafforzare il sistema immunitario. Un famoso filosofo disse che “Siamo quello che mangiamo” e se ci pensate è vero. Dobbiamo saper scegliere con attenzione cosa introdurre nel nostro organismo evitando di mangiare solo ciò che ci piace.