La barbabietola rossa ha una storia molto antica. Nata in nord Africa, veniva utilizzata fin dai tempi dei Greci e dei Romani per le sue proprietà curative. Non solo, pensavano addirittura che fosse un potente afrodisiaco, per cui veniva impiegata anche in filtri d’amore per la fertilità. Tesi peraltro confermata da studi condotti in età moderna.
Questo ortaggio, dai colori accesi e sgargianti, deve il suo pigmento alla presenza di betaina, un importante antiossidante. I benefici della barbabietola rossa sono diversi, tutti legati all’alto contenuto di nutrienti fondamentali per il benessere dell’organismo, come vitamine e sali minerali. Ma non è tutto: lo sapevate che aiuta a tenere alto il buon umore? Ebbene sì, stimolando la produzione dell’ormone della felicità, la serotonina, aiuta a combattere la depressione. Ma scopriamo nel dettaglio perché fa così bene e perché dovremmo imparare a mangiarne di più!
Barbabietola rossa: alleata del cuore
Il primo motivo per integrare maggiormente la barbabietola rossa nella nostra dieta è legato alla salute del cuore. Infatti, grazie all’alto contenuto di potassio, è in grado di regolare la pressione arteriosa e di proteggere l’intero sistema cardiocircolatorio. Inoltre, grazie ad importanti antiossidanti, gli antociani, favorisce il microcircolo (fondamentale per mantenere la pelle giovane, sana ed elastica) e rafforza le pareti dei vasi sanguigni.
Proprietà antinfiammatorie e antitumorali
Questo tubero gustoso aiuta a contrastare gli stati infiammatori grazie agli importanti antiossidanti che contiene. Per sfruttare al meglio le sue proprietà antinfiammatorie, consumarla sottoforma di succo è la scelta migliore. Al contempo, però, attua anche una potente azione antitumorale in quanto protegge le cellule dallo stress ossidativo e contrasta i radicali liberi, responsabili dell’insorgenza di numerose patologie e del processo di invecchiamento. A tal proposito, la barbabietola rossa è un ottimo rimedio anti-age, in quanto ritarda i segni del tempo e favorisce il rinnovamento cellulare.
Migliora la digestione
La barbabietola rossa è un vero e proprio toccasana per l’intero processo digestivo. Infatti, stimola la produzione di succhi gastrici, favorisce il transito intestinale grazie alla fibra alimentare e assorbe gli acidi biliari. Grazie alle sue proprietà, è considerata un probiotico naturale in quanto favorisce la proliferazione di batteri buoni. Inoltre, sempre per merito dell’alto contenuto di fibre, attua un’azione depurativa e disintossicante. Alleggerendone il carico di lavoro, protegge gli organi responsabili dello smaltimento delle tossine, come fegato e reni. Infine, grazie alle vitamine del gruppo B, è nota per favorire ed incrementare l’appetito.
Barbabietola rossa: remineralizzante
Questo super ortaggio è benefico per l’intero organismo non solo per l’alto apporto di importanti vitamine e antiossidanti, ma anche per il suo ottimo contenuto di sali minerali. Infatti, grazie alle discrete quantità di ferro, è un valido aiuto per contrastare l’anemia e favorire la produzione di globuli rossi. Non solo, ma è un ottimo alleato anche per gli sportivi. Infatti, consumare la barbabietola rossa un paio d’ore prima di fare attività fisica, sembra che aiuti a migliorare le prestazioni. Inoltre, l’alto apporto di calcio e magnesio aiuta a mantenere in salute ossa e denti, incrementando la densità ossea e l’elasticità dei tessuti.
Contrasta il diabete
Nonostante sia un ortaggio dal sapore molto dolce, recenti studi hanno dimostrato che la barbabietola rossa aiuta a ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Quest’azione benefica è dovuta alla presenza di un potente antiossidante, l’acido alfa-lipoico. Può, quindi, essere consumata anche dai soggetti che soffrono di iperglicemia in quanto è in grado di aumentare la sensibilità all’insulina.