Le cime di rapa sono un amato ortaggio invernale tipico di molte ricette italiane. Ma oltre a far parte della tradizione culinaria di buona parte del Sud Italia, dal Lazio alla Campania fino alla Puglia, famosa per la ricetta delle orecchiette alle cime di rapa, questo ortaggio ha anche ottime proprietà antiossidanti.
Le cime di rapa sono infatti ricche sia di vitamine A, B2 e C, e sia di ferro, calcio, fosforo, oltre che di proteine e di acido folico: un vero concentrato di salute per l’alimentazione della stagione più fredda dell’anno.
Per la preparazione delle cime di rapa, occorre scegliere quelle più mature. È facile riconoscerle dal fatto che presentano un colore verde più brillante e degli steli più sottili. Altrettanto importante è pulirle per bene: selezionando le foglie meno spesse e scartando i gambi più duri, per cominciare. Occorre anche lavarle molto bene sotto l’acqua fredda, in modo da eliminare ogni traccia di terra residua.
Una volta preparate a dovere, le cime di rapa possono essere utilizzate in tante ricette, dalle più semplici alle più complesse. Qui di seguito ve ne proponiamo alcune.
3 ricette con cime di rapa di facile preparazione
Orecchiette alle cime di rapa
Le orecchiette con le cime di rapa sono un primo piatto tipico della cucina pugliese. Sebbene esistano diverse varianti della ricetta tradizionale, nella versione che vi proponiamo c’è sia il sapore piccante del peperoncino che quello sapido dell’acciuga.
Ingredienti: 300g di orecchiette, 1 kg di cime di rapa, 4-5 filetti di acciughe, 2 spicchi d’aglio, 1 dl d’olio, peperoncino, sale, pepe.
Come per tutti i primi piatti a base di pasta fresca, il massimo sarebbe preparare le orecchiette in casa. Se però ciò non è possibile, si trovano in commercio delle ottime orecchiette pugliesi già confezionate e pronte all’uso. Gli ingredienti delle orecchiette sono sempre quelli tradizionali: semola di grano duro, farina di grano tenero, acqua e sale.
Per preparare questo piatto della tradizione pugliese, è necessario cuocere le cime di rapa in una padella con l’olio, l’aglio e il peperoncino, finché siano abbastanza morbide. Nella stessa padella andranno saltate lo orecchiette al dente, unendo alla fine le acciughe e un po dell’acqua di cottura della pasta.
Alla ricetta possono essere aggiunti anche altri ingredienti, per dare alle orecchiette alle cime di rapa uno sprint in più. Come ad esempio i pomodori secchi tritati finemente, un complemento ideale per questo piatto.
Per concludere la preparazione delle orecchiette alle cime di rapa basta spolverarle con della ricotta ben secca, grattugiata al momento di portarle in tavola, aggiungendo anche dell’origano e un filo di olio evo a crudo.
Ripassate in padella
Le cime di rapa ripassate in padella con l’olio, l’aglio e il peperoncino sono un piatto semplice ma molto gustoso. Prima di saltare le cime di rapa in padella con gli altri ingredienti, si possono sbollentare per pochi minuti: saranno meno amare di gusto, e più saporite.
Ingredienti: 1 chilo cime di rapa, 2 spicchi d’aglio, olio evo, sale, peperoncini sminuzzati.
Per la preparazione di questo piatto, occorre pulire le cime di rapa eliminando le foglie più dure e lavando le cimette sotto abbondante acqua corrente. Una volta portata a bollore l’acqua salata in un pentola capiente, versare le cime di rapa e farle cuocere per circa sei-dieci minuti, rigirandole ogni tanto.
Vanno poi scolate al dente e saltate in padella con l’olio e l’aglio, unendo il peperoncino e regolando di sale a fine cottura. Una volta cotte, vanno servite calde, preferibilmente su del pane tostato.
Cime di rapa alla stufata
Le cime di rapa alla stufata sono un contorno leggero e di facile preparazione. Basta infatti pulire le cime di rapa, come sempre, e saltarle in una padella capiente con olio, aglio e peperoncino, aggiungendo mezzo bicchiere di vino bianco che andrà sfumato.
Per completare la preparazione, si possono unire alle cime di rapa dei pomodorini freschi ed eventualmente anche dell’uvetta passa.
Le cime di rapa alla stufata sono un piatto molto veloce da preparare, che unisce al retrogusto leggermente amaro delle cime di rapa la dolcezza del vino bianco e dell’uvetta.