Il miele è un alimento che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta, per gli incredibili benefici che apporta all’organismo. Ma vi siete mai chiesti come viene prodotto? Oggi scopriremo insieme come le nostre amiche api ci facciano questo prezioso regalo.  Ricordiamo che è solo grazie a loro se possiamo godere delle innumerevoli proprietà del miele! Proprio per questo, abbiamo deciso di sostenere l’ambiente e tutelare questi piccoli, fantastici e preziosi insetti. Come? Scegliendo prodotti esclusivamente italiani, di alta qualità e di provenienza sicura. Ma anche affidandoci ad apicoltori responsabili, consapevoli e a cui stia a cuore il benessere della natura, flora o fauna che sia.

 

Come fanno il miele le api?

Nella produzione del miele, il grosso del lavoro viene fatto dalle api che vanno naturalmente a “succhiare” il nettare (sostanza zuccherina) dai fiori per portarlo al loro alveare. Ricordiamo che il miele è la loro fonte di cibo primaria e, grazie al loro banchetto, anche noi umani possiamo trarne beneficio.

Le api bottinatrici hanno, appunto, il compito di raccogliere questo nettare e riportarlo all’arnia, all’interno di una speciale sacca chiamata “borsa melaria”, in cui il nettare si mischia con determinati enzimi. Questo è il primo vero passaggio nella produzione del miele. Arrivate all’arnia, le api bottinatrici affidano il loro prezioso carico alle api magazziniere. Queste si occupano di trasformare il nettare, arricchendolo con particolari secrezioni ghiandolari contenenti importanti enzimi, in miele vero e proprio. Dopodiché, lo depositano nelle cellette esagonali dell’arnia e la loro “catena di montaggio” termina qui. A questo punto, entrano in gioco altre api che hanno il compito di ventilare il miele, sbattendo le ali in maniera forzata, per far evaporare l’umidità in eccesso. Infine, l’ultimo passaggio è quello di chiudere la celletta con della cera vergine che impedirà al miele di assorbire ulteriore umidità e che ne garantirà una conservazione ottimale.

 

Qual è il compito dell’apicoltore?

Ecco che qui entra in gioco l’operato dell’uomo, a cui spetta la raccolta e la smielatura. Innanzitutto, l’apicoltore deve dividere equamente le provviste immagazzinate dalle api. In questo modo, potrà prelevare solamente il prodotto in eccesso e lascerà alle padrone di casa tutto il necessario per il proprio sostentamento. La porzione di miele che l’apicoltore può cogliere è quella contenuta nel melario, una sezione supplementare dei telaini. Notiamo che questi telaini possono essere prelevati solo se non contengono delle covate. In caso contrario, devono essere lasciati nell’arnia. Una volta rimossi, è il momento della smielatura: il miele deve defluire dalle cellette e per renderlo possibile occorre togliere il tappo di cera che le ricopre. A questo punto, è possibile estrarre il miele con degli appositi estrattori. Dopo la smielatura, l’apicoltore riporrà i telaini nell’arnia, dove le api ripuliranno le cellette dai residui rimasti.

Il miele è pronto per essere confezionato e gustato!

 

Tipi di miele e benefici: Millefiori italiano

Il miele “Millefiori”, dall’elevato apporto energetico, si ottiene da diverse varietà di fiori ed ha un colore che oscilla tra tonalità chiare e scure. Lo contraddistingue un aroma intenso e può rivelarsi un buon aiuto contro le allergie stagionali e come elisir di bellezza per pelle e capelli.

Miele uniflorale italiano e benefici

  • Miele “Clementine”: dal colore ambrato e bianco nel cristallizzato (con cristalli grossi), è caratterizzato da un aroma intenso e dal tipico sapore di clementine. È un’ottima fonte energetica e può essere utilizzato come calmante, grazie alla sua azione lenitiva. Ma anche come stimolante dell’apparato digerente, in quanto ne regola e favorisce l’attività.
  • Miele “Sulla”: ha un colore chiaro, quasi avorio ed è piuttosto pastoso. Si caratterizza per un aroma delicato e floreale. È ottimo per accompagnare le castagne e i formaggi di capra. È molto digeribile e viene utilizzato in caso di tosse o per remineralizzare l’organismo.
  • Miele “Arancio”: dal colore ambrato, ma bianco nella cristallizzazione (cristalli grossi e sabbiosi), è caratterizzato da un aroma intenso e dal sapore agrumato. Ha importanti proprietà antispasmodiche, lenitive, rilassanti, ma anche rigeneranti in quanto è ricco di nutrienti e antiossidanti.
  • Miele “Marruca”: si contraddistingue per il suo colore ambrato, il suo aroma di media intensità e il suo sapore caramellato. Ha importanti proprietà antinfiammatorie per l’apparato digerente, in particolare per lo stomaco.
  • Miele “Melata di bosco”: dal colore molto scuro, quasi nero, e dal retrogusto leggermente amarognolo, è ottimo da abbinare a formaggi forti e saporiti. Vanta importanti proprietà antibatteriche e lenitive, utili per contrastare i malanni di stagione. Essendo ricco di minerali e antiossidanti, possiede un elevato potere nutritivo.
  • Miele “Eucalipto”: dal colore ambrato scuro, dall’aroma forte e dal tipico sapore balsamico, aiuta ad alleviare le infiammazioni e le infezioni dell’apparato respiratorio, grazie alle sue azioni antisettiche ed emollienti.
  • Miele “Castagno”: caratterizzato da un colore scuro, dal noce chiaro al quasi nero, si contraddistingue per il suo sapore forte, deciso e leggermente amarognolo. È un ricostituente, remineralizzante e antibatterico naturale, perfetto per accompagnare i formaggi stagionati.

Polline: altrettanto importante

Non si tratta di miele, ma è comunque degno di nota in quanto anche il polline apporta numerosi benefici all’organismo. Si presenta come un materiale pulverulento ed è caratterizzato da diverse sfumature cromatiche. Essendo ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti, è utile come ricostituente alimentare in caso di deperimento o stress. Possiede importanti proprietà antibiotiche e digestive e può essere consumato da solo, con bevande calde, yogurt o anche miele.

 

Proprietà e benefici del miele

Il miele apporta diversi benefici all’intero organismo. Innanzitutto, è molto nutriente ed ha un elevato contenuto calorico. Infatti, è ottimo per sostituire lo zucchero a patto che se ne rispettino le dosi, non abusandone. Grazie alle sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, decongestionanti ed emollienti, è utile per contrastare i malanni di stagione come tosse, infezione delle vie respiratorie e catarro. Inoltre, il miele si è dimostrato un ottimo ricostituente anche a sostegno di ossa e muscoli in quanto ricco di importanti minerali. Infine, ne trae giovamento anche l’apparato digerente, in particolare l’intestino. Infatti, grazie alle sue proprietà diuretiche, protettive e disintossicanti, il miele aiuta a regolarne e stimolarne l’attività.

Cosa aspettate? Scegliete anche voi di integrare il miele nella vostra dieta quotidiana. Potrete sin da subito beneficiare di tutte le sue proprietà per una vita più sana e duratura!